Introduzione all'Editor a Blocchi
WordPress utilizza un editor basato su blocchi, noto come Gutenberg, per creare e formattare i contenuti. Invece di utilizzare un editor di testo tradizionale, l'Editor a Blocchi consente di costruire pagine e articoli aggiungendo blocchi, ciascuno progettato per un tipo specifico di contenuto, come testo, immagini o pulsanti.
Comprendere come navigare nell'Editor a Blocchi e utilizzare i diversi tipi di blocchi renderà più semplice creare e formattare i tuoi contenuti.
Introduzione all'Editor a Blocchi (Gutenberg)
L'Editor a Blocchi sostituisce il precedente Editor Classico, offrendo maggiore flessibilità nella strutturazione dei contenuti. Invece di lavorare con una singola area di testo, ogni elemento del contenuto—come un paragrafo, un'immagine o un'intestazione—viene inserito all'interno di un blocco che può essere organizzato e personalizzato in modo indipendente.
Con i blocchi, è possibile:
- Aggiungere e modificare testo, immagini e video;
- Riordinare i contenuti spostando i blocchi verso l'alto o il basso;
- Personalizzare i singoli blocchi con stili e impostazioni differenti.
Ogni blocco funziona separatamente, offrendo un maggiore controllo sulla disposizione dei contenuti.
Esplorazione dei Tipi di Blocchi
I blocchi sono i mattoni fondamentali dei tuoi contenuti. WordPress mette a disposizione molti tipi diversi di blocchi, ma questi sono i più comunemente utilizzati:
- Blocco paragrafo: aggiunge contenuto testuale;
- Blocco intestazione: crea titoli o intestazioni di sezione;
- Blocco immagine: inserisce immagini nei tuoi contenuti;
- Blocco pulsante: aggiunge pulsanti cliccabili per azioni;
- Blocco elenco: crea elenchi puntati o numerati;
- Blocco incorporamento: consente di inserire contenuti da altri siti, come video YouTube o post dai social media.
Ogni blocco ha le proprie impostazioni, accessibili dalla Barra degli Strumenti del Blocco o dal Pannello Impostazioni del Blocco situato sul lato destro dell'editor.
Navigazione nell'Interfaccia dell'Editor
Quando si apre il Block Editor, lo schermo è suddiviso in tre sezioni principali:
- Area dei contenuti: dove si aggiungono e modificano i blocchi;
- Barra degli strumenti del blocco: appare sopra ogni blocco, mostrando opzioni di formattazione e personalizzazione;
- Pannello delle impostazioni del blocco: situato sul lato destro, offre ulteriori opzioni di personalizzazione per il blocco selezionato.
Per aggiungere un nuovo blocco, basta cliccare sul pulsante "+" (Aggiungi blocco) oppure digitare "/" seguito dal nome del blocco. È anche possibile trascinare e spostare i blocchi per riordinare il contenuto.
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Introduzione all'Editor a Blocchi (Gutenberg)
L'Editor a Blocchi sostituisce il precedente Editor Classico, offrendo maggiore flessibilità nella strutturazione dei contenuti. Invece di lavorare con una singola area di testo, ogni elemento del contenuto—come un paragrafo, un'immagine o un'intestazione—viene inserito all'interno di un blocco che può essere organizzato e personalizzato in modo indipendente.
Con i blocchi, è possibile:
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- Riordinare i contenuti spostando i blocchi verso l'alto o il basso;
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I blocchi sono i mattoni fondamentali dei tuoi contenuti. WordPress mette a disposizione molti tipi diversi di blocchi, ma questi sono i più comunemente utilizzati:
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- Blocco intestazione: crea titoli o intestazioni di sezione;
- Blocco immagine: inserisce immagini nei tuoi contenuti;
- Blocco pulsante: aggiunge pulsanti cliccabili per azioni;
- Blocco elenco: crea elenchi puntati o numerati;
- Blocco incorporamento: consente di inserire contenuti da altri siti, come video YouTube o post dai social media.
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- Area dei contenuti: dove si aggiungono e modificano i blocchi;
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