Modelli Generativi Basati su Transformer
Introduzione ai Transformer e al Meccanismo di Self-Attention
I Transformer rappresentano un'architettura fondamentale nell'IA moderna, in particolare nell'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e nella modellazione generativa. Introdotti per la prima volta nell'articolo "Attention is All You Need" (Vaswani et al., 2017), i transformer abbandonano la ricorrenza a favore di un meccanismo chiamato self-attention, che consente ai modelli di considerare simultaneamente tutte le parti della sequenza di input.
Meccanismo di Self-Attention
Il meccanismo di self-attention permette al modello di valutare l'importanza relativa dei diversi token in una sequenza. Questo avviene tramite tre matrici derivate dagli embedding di input:
- Query (Q);
- Key (K);
- Value (V).
L'output dell'attenzione viene calcolato come:
Attention(Q,K,V)=softmax(dkQKT)VDove:
- Q, K e V sono matrici derivate dall'input.
- dk è la dimensione dei vettori chiave.
- softmax converte i punteggi di similarità in probabilità.
Questo consente a ciascun token di attendere a ogni altro token e di adattare di conseguenza la propria rappresentazione.
Panoramica dell'Architettura Transformer
Il modello transformer è composto da strati di encoder e decoder impilati:
- Encoder converte l'input in una rappresentazione latente contestualizzata;
- Decoder genera token di output utilizzando l'output dell'encoder e i token precedenti.
Ogni strato include:
- Self-Attention Multi-Testa;
- Reti Neurali Feedforward;
- Normalizzazione di Strato;
- Connessioni Residuali.
Self-Attention Multi-Testa
Invece di calcolare una singola funzione di attenzione, il transformer utilizza più teste di attenzione. Ogni testa apprende a concentrarsi su parti diverse della sequenza.
Multi-Head(Q,K,V)=Concat(head1,head2,...,headn)W0Dove ogni testa è calcolata come:
headi=Attention(QWiQ,KWiK,VWiV)Dove:
- WiQ,WiK,WiV sono matrici di proiezione per query, key e value;
- W0 proietta le teste concatenate alla dimensione originale.
Reti Neurali Feedforward
Ogni blocco transformer include una rete feedforward applicata indipendentemente a ciascuna posizione:
FFN(x)=ReLU(xW1+b1)W2+b2- Composta da due layer lineari con una non linearità (ad esempio, ReLU) tra di essi;
- Applica la stessa trasformazione a tutte le posizioni.
Normalizzazione di Layer
La normalizzazione di layer normalizza l'input sulle caratteristiche (canali) invece che sul batch. Stabilizza l'addestramento e migliora la convergenza:
LayerNorm(x)=σx−μ⋅γ+βDove:
- μ è la media delle caratteristiche;
- σ è la deviazione standard;
- γ e β sono parametri apprendibili.
Connessioni Residuali
Le connessioni residuali sommano l'input di ogni sotto-layer al suo output:
Output=Layer(x)+x- Favorisce il flusso del gradiente e consente l'addestramento di modelli più profondi;
- Utilizzate sia intorno ai layer di self-attention che a quelli feedforward.
Nei modelli solo decoder (come GPT), viene utilizzato solo il decoder con self-attention causale (mascherata).
Trasformatori Generativi Pre-addestrati (GPT)
I modelli GPT sono trasformatori solo decodificatore addestrati a prevedere il token successivo in modo autoregressivo:
P(x1,x2,...,xn)=t=1∏nP(xt∣x<t)Caratteristiche principali:
- Addestrati su grandi insiemi di dati testuali;
- Capacità di generare testo coerente e vario;
- Ampiamente utilizzati in applicazioni come chatbot e generazione di codice.
BERT e Modellazione del Linguaggio Mascherato
BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers) utilizza solo l'encoder. Viene addestrato con la modellazione del linguaggio mascherato (MLM):
- Token casuali vengono sostituiti con un [MASK];
- Il modello prevede il token originale basandosi sul contesto completo.
Questo rende BERT adatto a compiti come classificazione, domande e risposte e similarità semantica.
Trasformatori e LLM
I trasformatori costituiscono la base dei Large Language Models (LLM) come GPT-3, GPT-4, PaLM, LLaMA e Claude.
Gli LLM utilizzano grandi insiemi di dati e centinaia di miliardi di parametri, consentendo di:
- Comprendere e generare linguaggio umano;
- Eseguire traduzione, sintesi, domande e risposte, ragionamento;
- Alimentare chatbot, analizzatori di documenti e assistenti di programmazione.
La scalabilità dei trasformatori e la capacità di modellare dipendenze a lungo raggio li rendono ideali per questi modelli.
1. Qual è l'innovazione principale introdotta dai transformer?
2. Cosa distingue BERT da GPT?
3. Perché i transformer sono ideali per i LLM?
Grazie per i tuoi commenti!
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Can you explain how self-attention works in more detail?
What is the difference between encoder and decoder in transformers?
How does multi-head attention improve model performance?
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Introduzione ai Transformer e al Meccanismo di Self-Attention
I Transformer rappresentano un'architettura fondamentale nell'IA moderna, in particolare nell'elaborazione del linguaggio naturale (NLP) e nella modellazione generativa. Introdotti per la prima volta nell'articolo "Attention is All You Need" (Vaswani et al., 2017), i transformer abbandonano la ricorrenza a favore di un meccanismo chiamato self-attention, che consente ai modelli di considerare simultaneamente tutte le parti della sequenza di input.
Meccanismo di Self-Attention
Il meccanismo di self-attention permette al modello di valutare l'importanza relativa dei diversi token in una sequenza. Questo avviene tramite tre matrici derivate dagli embedding di input:
- Query (Q);
- Key (K);
- Value (V).
L'output dell'attenzione viene calcolato come:
Attention(Q,K,V)=softmax(dkQKT)VDove:
- Q, K e V sono matrici derivate dall'input.
- dk è la dimensione dei vettori chiave.
- softmax converte i punteggi di similarità in probabilità.
Questo consente a ciascun token di attendere a ogni altro token e di adattare di conseguenza la propria rappresentazione.
Panoramica dell'Architettura Transformer
Il modello transformer è composto da strati di encoder e decoder impilati:
- Encoder converte l'input in una rappresentazione latente contestualizzata;
- Decoder genera token di output utilizzando l'output dell'encoder e i token precedenti.
Ogni strato include:
- Self-Attention Multi-Testa;
- Reti Neurali Feedforward;
- Normalizzazione di Strato;
- Connessioni Residuali.
Self-Attention Multi-Testa
Invece di calcolare una singola funzione di attenzione, il transformer utilizza più teste di attenzione. Ogni testa apprende a concentrarsi su parti diverse della sequenza.
Multi-Head(Q,K,V)=Concat(head1,head2,...,headn)W0Dove ogni testa è calcolata come:
headi=Attention(QWiQ,KWiK,VWiV)Dove:
- WiQ,WiK,WiV sono matrici di proiezione per query, key e value;
- W0 proietta le teste concatenate alla dimensione originale.
Reti Neurali Feedforward
Ogni blocco transformer include una rete feedforward applicata indipendentemente a ciascuna posizione:
FFN(x)=ReLU(xW1+b1)W2+b2- Composta da due layer lineari con una non linearità (ad esempio, ReLU) tra di essi;
- Applica la stessa trasformazione a tutte le posizioni.
Normalizzazione di Layer
La normalizzazione di layer normalizza l'input sulle caratteristiche (canali) invece che sul batch. Stabilizza l'addestramento e migliora la convergenza:
LayerNorm(x)=σx−μ⋅γ+βDove:
- μ è la media delle caratteristiche;
- σ è la deviazione standard;
- γ e β sono parametri apprendibili.
Connessioni Residuali
Le connessioni residuali sommano l'input di ogni sotto-layer al suo output:
Output=Layer(x)+x- Favorisce il flusso del gradiente e consente l'addestramento di modelli più profondi;
- Utilizzate sia intorno ai layer di self-attention che a quelli feedforward.
Nei modelli solo decoder (come GPT), viene utilizzato solo il decoder con self-attention causale (mascherata).
Trasformatori Generativi Pre-addestrati (GPT)
I modelli GPT sono trasformatori solo decodificatore addestrati a prevedere il token successivo in modo autoregressivo:
P(x1,x2,...,xn)=t=1∏nP(xt∣x<t)Caratteristiche principali:
- Addestrati su grandi insiemi di dati testuali;
- Capacità di generare testo coerente e vario;
- Ampiamente utilizzati in applicazioni come chatbot e generazione di codice.
BERT e Modellazione del Linguaggio Mascherato
BERT (Bidirectional Encoder Representations from Transformers) utilizza solo l'encoder. Viene addestrato con la modellazione del linguaggio mascherato (MLM):
- Token casuali vengono sostituiti con un [MASK];
- Il modello prevede il token originale basandosi sul contesto completo.
Questo rende BERT adatto a compiti come classificazione, domande e risposte e similarità semantica.
Trasformatori e LLM
I trasformatori costituiscono la base dei Large Language Models (LLM) come GPT-3, GPT-4, PaLM, LLaMA e Claude.
Gli LLM utilizzano grandi insiemi di dati e centinaia di miliardi di parametri, consentendo di:
- Comprendere e generare linguaggio umano;
- Eseguire traduzione, sintesi, domande e risposte, ragionamento;
- Alimentare chatbot, analizzatori di documenti e assistenti di programmazione.
La scalabilità dei trasformatori e la capacità di modellare dipendenze a lungo raggio li rendono ideali per questi modelli.
1. Qual è l'innovazione principale introdotta dai transformer?
2. Cosa distingue BERT da GPT?
3. Perché i transformer sono ideali per i LLM?
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