Webhook e Flusso di Dati HTTP
I workflow non possono manipolare nulla finché i dati non esistono effettivamente all'interno dell'esecuzione, e questi dati entrano nel workflow in due modi principali: o il workflow richiede un altro servizio tramite una HTTP Request, oppure un altro servizio invia dati tramite un Webhook.
Il workflow richiama un'API esterna per recuperare dati (modello pull).
Un sistema esterno invia dati a n8n (modello push).
Una volta che uno di questi metodi è attivo, tutti i nodi di manipolazione dei dati hanno qualcosa su cui operare.
Richiesta HTTP
Il nodo HTTP Request è un nodo che invia una richiesta a un URL API e porta la risposta (di solito JSON) all'interno del workflow.
- Chiama un endpoint come
https://api.rainforestapi.com/request; - Invia parametri come
type,domain,seller_idesearch_term; - Riceve dati strutturati che possono essere passati ai nodi successivi.
Utilizzalo quando un'API dispone di una buona documentazione, quando un workflow deve recuperare dati secondo una pianificazione, o quando l'output di un'API deve diventare l'input di un'altra API in una chiamata concatenata. La struttura segue l'esempio della lezione, dove la base URL è api.rainforestapi.com/request, la API key identifica il chiamante e i parametri indicano all'API cosa restituire.
Parametri:
type=seller_products;domain=amazon.com;- (e altri se necessario).
I principianti spesso pensano che questa parte sia magica, ma non lo è. I parametri provengono direttamente dalla documentazione dell'API. Basta aprire la documentazione, trovare la sezione rilevante, annotare i parametri obbligatori e opzionali con le loro descrizioni, copiare i nomi dei parametri nel nodo HTTP Request, impostare i valori ed eseguire il nodo. Questo è il processo standard per qualsiasi API: leggere la documentazione, copiare i parametri, incollarli nella richiesta e testare.
Webhook
Webhook è un URL esposto da n8n che consente ad altri sistemi di inviare dati direttamente in un workflow in tempo reale.
- Funziona come punto di ingresso personalizzato per i dati in arrivo;
- Ideale per esecuzioni istantanee invece che per polling programmato;
- Utile per strumenti personalizzati o applicazioni interne senza integrazioni ufficiali.
Utilizzalo quando uno strumento non può essere facilmente interrogato, quando un workflow deve reagire istantaneamente o quando i dati provengono da una fonte personalizzata. I webhook sono lo specchio delle richieste HTTP — invece di n8n che chiama un servizio esterno, è un servizio esterno che chiama n8n.
Differenza rispetto a HTTP Request:
- HTTP Request: n8n → servizio esterno;
- Webhook: servizio esterno → n8n Il webhook è preferibile per workflow in tempo reale, mentre HTTP Request è più adatto per polling prevedibile.
Grazie per i tuoi commenti!
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What are the main differences between using a webhook and an HTTP request in n8n?
Can you explain how to set up an HTTP Request node step by step?
What are some common mistakes to avoid when working with APIs in n8n?
Awesome!
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Webhook e Flusso di Dati HTTP
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I workflow non possono manipolare nulla finché i dati non esistono effettivamente all'interno dell'esecuzione, e questi dati entrano nel workflow in due modi principali: o il workflow richiede un altro servizio tramite una HTTP Request, oppure un altro servizio invia dati tramite un Webhook.
Il workflow richiama un'API esterna per recuperare dati (modello pull).
Un sistema esterno invia dati a n8n (modello push).
Una volta che uno di questi metodi è attivo, tutti i nodi di manipolazione dei dati hanno qualcosa su cui operare.
Richiesta HTTP
Il nodo HTTP Request è un nodo che invia una richiesta a un URL API e porta la risposta (di solito JSON) all'interno del workflow.
- Chiama un endpoint come
https://api.rainforestapi.com/request; - Invia parametri come
type,domain,seller_idesearch_term; - Riceve dati strutturati che possono essere passati ai nodi successivi.
Utilizzalo quando un'API dispone di una buona documentazione, quando un workflow deve recuperare dati secondo una pianificazione, o quando l'output di un'API deve diventare l'input di un'altra API in una chiamata concatenata. La struttura segue l'esempio della lezione, dove la base URL è api.rainforestapi.com/request, la API key identifica il chiamante e i parametri indicano all'API cosa restituire.
Parametri:
type=seller_products;domain=amazon.com;- (e altri se necessario).
I principianti spesso pensano che questa parte sia magica, ma non lo è. I parametri provengono direttamente dalla documentazione dell'API. Basta aprire la documentazione, trovare la sezione rilevante, annotare i parametri obbligatori e opzionali con le loro descrizioni, copiare i nomi dei parametri nel nodo HTTP Request, impostare i valori ed eseguire il nodo. Questo è il processo standard per qualsiasi API: leggere la documentazione, copiare i parametri, incollarli nella richiesta e testare.
Webhook
Webhook è un URL esposto da n8n che consente ad altri sistemi di inviare dati direttamente in un workflow in tempo reale.
- Funziona come punto di ingresso personalizzato per i dati in arrivo;
- Ideale per esecuzioni istantanee invece che per polling programmato;
- Utile per strumenti personalizzati o applicazioni interne senza integrazioni ufficiali.
Utilizzalo quando uno strumento non può essere facilmente interrogato, quando un workflow deve reagire istantaneamente o quando i dati provengono da una fonte personalizzata. I webhook sono lo specchio delle richieste HTTP — invece di n8n che chiama un servizio esterno, è un servizio esterno che chiama n8n.
Differenza rispetto a HTTP Request:
- HTTP Request: n8n → servizio esterno;
- Webhook: servizio esterno → n8n Il webhook è preferibile per workflow in tempo reale, mentre HTTP Request è più adatto per polling prevedibile.
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