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Impara Introduzione ai Tensori | Tensori
Introduzione a TensorFlow

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Introduzione ai Tensori

Questa sezione offre un esame approfondito dei tensori, i componenti fondamentali di TensorFlow. I tensori sono parte integrante dei flussi di lavoro di machine learning e deep learning. Questo capitolo esplorerà la loro importanza e le applicazioni.

Cosa sono i Tensori?

I tensori possono essere considerati come array multidimensionali. Immaginali come contenitori di dati, che racchiudono valori in un formato strutturato e N-dimensionale. Puoi pensarli come mattoni di base: singolarmente possono sembrare semplici, ma insieme possono creare strutture complesse.

Tipi di Tensori

Hai già incontrato i tensori, soprattutto se hai utilizzato le librerie NumPy e Pandas:

  • Scalari: solo un singolo numero. Questo è un tensore a 0 dimensioni. Esempio: 5;
  • Vettori: un array di numeri. Questo è un tensore a 1 dimensione. Esempio: [1, 2, 3];
  • Matrici: un tensore a 2 dimensioni. Pensalo come una griglia di numeri. Esempio:
[[1, 2]
 [3, 4]
 [5, 6]]
  • Tensori 3D: se impili matrici, ottieni tensori 3D;
Note
Nota

Il tensore 3D mostrato nell'animazione sopra può essere rappresentato come:

[[[6, 9, 6], [1, 1, 2], [9, 7, 3]],
 [[1, 2, 3], [4, 5, 6], [7, 8, 9]],
 [[5, 6, 3], [5, 3, 5], [8, 8, 2]]]

Ogni riga corrisponde a una singola matrice (tensore 2D).

  • Dimensioni superiori: è possibile continuare ad impilare per ottenere dimensioni ancora maggiori.

Il passaggio da tensori a bassa dimensione a tensori a dimensione superiore può sembrare un salto, ma rappresenta una progressione naturale quando si lavora con strutture dati. Più si approfondiscono le architetture di reti neurali, in particolare le convolutional neural networks (CNN) o le recurrent neural networks (RNN), più spesso si incontrano questi elementi. La complessità aumenta, ma ricorda che, alla base, sono semplicemente contenitori di dati.

Importanza nel Deep Learning

L'importanza dei tensori nel deep learning deriva dalla loro uniformità ed efficienza. Essi forniscono una struttura coerente, permettendo l'esecuzione fluida delle operazioni matematiche, soprattutto sulle GPU. Quando si gestiscono diverse forme di dati nelle reti neurali, come immagini o suoni, i tensori semplificano la rappresentazione dei dati, garantendo il mantenimento di forma, gerarchia e ordine.

Creazione di un Tensore di Base

Esistono numerosi modi per creare un tensore in TensorFlow, che vanno dalla generazione di dati casuali o strutturati all'importazione di dati da un dataset predefinito o persino da un file. Tuttavia, per ora, si consideri il metodo più semplice: la creazione di un tensore da una lista Python.

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import tensorflow as tf # Create a 1D tensor tensor_1D = tf.constant([1, 2, 3]) # Create a 2D tensor tensor_2D = tf.constant([[1, 2, 3], [4, 5, 6]]) # Display tensor info print(tensor_1D) print('-' * 50) print(tensor_2D)
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Compito

Swipe to start coding

È necessario costruire tensori con dimensioni di 1, 2 e 3. Puoi popolarli con qualsiasi valore a tua scelta, ma assicurati di mantenere il numero di dimensioni specificato. Fai riferimento all'esempio fornito in precedenza e, se hai dei dubbi, consulta il suggerimento.

Nota

Le sottoliste all'interno di un tensore devono avere tutte la stessa lunghezza. Ad esempio, se un sottotensore di un tensore 2D ha lunghezza 3, anche tutti gli altri sottotensori devono avere quella lunghezza. Mentre [[1, 2], [1, 2]] è un tensore valido, [[1, 2], [1, 2, 3]] non lo è.

Soluzione

Tutto è chiaro?

Come possiamo migliorarlo?

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Cosa sono i Tensori?

I tensori possono essere considerati come array multidimensionali. Immaginali come contenitori di dati, che racchiudono valori in un formato strutturato e N-dimensionale. Puoi pensarli come mattoni di base: singolarmente possono sembrare semplici, ma insieme possono creare strutture complesse.

Tipi di Tensori

Hai già incontrato i tensori, soprattutto se hai utilizzato le librerie NumPy e Pandas:

  • Scalari: solo un singolo numero. Questo è un tensore a 0 dimensioni. Esempio: 5;
  • Vettori: un array di numeri. Questo è un tensore a 1 dimensione. Esempio: [1, 2, 3];
  • Matrici: un tensore a 2 dimensioni. Pensalo come una griglia di numeri. Esempio:
[[1, 2]
 [3, 4]
 [5, 6]]
  • Tensori 3D: se impili matrici, ottieni tensori 3D;
Note
Nota

Il tensore 3D mostrato nell'animazione sopra può essere rappresentato come:

[[[6, 9, 6], [1, 1, 2], [9, 7, 3]],
 [[1, 2, 3], [4, 5, 6], [7, 8, 9]],
 [[5, 6, 3], [5, 3, 5], [8, 8, 2]]]

Ogni riga corrisponde a una singola matrice (tensore 2D).

  • Dimensioni superiori: è possibile continuare ad impilare per ottenere dimensioni ancora maggiori.

Il passaggio da tensori a bassa dimensione a tensori a dimensione superiore può sembrare un salto, ma rappresenta una progressione naturale quando si lavora con strutture dati. Più si approfondiscono le architetture di reti neurali, in particolare le convolutional neural networks (CNN) o le recurrent neural networks (RNN), più spesso si incontrano questi elementi. La complessità aumenta, ma ricorda che, alla base, sono semplicemente contenitori di dati.

Importanza nel Deep Learning

L'importanza dei tensori nel deep learning deriva dalla loro uniformità ed efficienza. Essi forniscono una struttura coerente, permettendo l'esecuzione fluida delle operazioni matematiche, soprattutto sulle GPU. Quando si gestiscono diverse forme di dati nelle reti neurali, come immagini o suoni, i tensori semplificano la rappresentazione dei dati, garantendo il mantenimento di forma, gerarchia e ordine.

Creazione di un Tensore di Base

Esistono numerosi modi per creare un tensore in TensorFlow, che vanno dalla generazione di dati casuali o strutturati all'importazione di dati da un dataset predefinito o persino da un file. Tuttavia, per ora, si consideri il metodo più semplice: la creazione di un tensore da una lista Python.

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import tensorflow as tf # Create a 1D tensor tensor_1D = tf.constant([1, 2, 3]) # Create a 2D tensor tensor_2D = tf.constant([[1, 2, 3], [4, 5, 6]]) # Display tensor info print(tensor_1D) print('-' * 50) print(tensor_2D)
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È necessario costruire tensori con dimensioni di 1, 2 e 3. Puoi popolarli con qualsiasi valore a tua scelta, ma assicurati di mantenere il numero di dimensioni specificato. Fai riferimento all'esempio fornito in precedenza e, se hai dei dubbi, consulta il suggerimento.

Nota

Le sottoliste all'interno di un tensore devono avere tutte la stessa lunghezza. Ad esempio, se un sottotensore di un tensore 2D ha lunghezza 3, anche tutti gli altri sottotensori devono avere quella lunghezza. Mentre [[1, 2], [1, 2]] è un tensore valido, [[1, 2], [1, 2, 3]] non lo è.

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